RAVVEDIMENTO SPECIALE : soluzioni
- Dott. Lorenzo Rigoni
- 25 mar
- Tempo di lettura: 1 min
Per i soggetti ISA che hanno aderito al Concordato Preventivo Biennale (CPB) per i periodi d’imposta 2024 e 2025, è ora possibile usufruire del regime di ravvedimento previsto dall’articolo 2-quater del Decreto Legge n. 113 del 2024, convertito con modificazioni dalla Legge n. 143 del 7 ottobre 2024 e successivamente modificato dal Decreto Legge n. 155 del 19 ottobre 2024, noto come “ravvedimento speciale”.
Optando per questa possibilità, i contribuenti possono beneficiare, anche per le annualità dal 2018 al 2022 ancora accertabili, dell’esclusione dalle rettifiche del reddito d’impresa o di lavoro autonomo previste dall’articolo 39 del DPR 600/1973, nonché di quelle disciplinate dall’articolo 54, secondo comma, secondo periodo, del DPR 633/1972. Ciò avviene mediante il pagamento di un’imposta sostitutiva che assorbe le imposte sui redditi, le relative addizionali e l’IRAP.
Per aderire al ravvedimento speciale, è necessario effettuare il versamento della prima o unica rata delle imposte sostitutive tramite modello F24 entro il 31 marzo 2025.
L’adesione a questa misura è una scelta discrezionale per i contribuenti che hanno già accettato il Concordato Preventivo Biennale (CPB). Tuttavia, potrebbe risultare superflua per coloro che non sarebbero stati comunque oggetto di verifiche tra quelle che vengono disattivate con l’adesione.
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